CONTATTI
Associazione Culturale Teatrale La Bugia
Verona PRESIDENTE: Elena Merlo CELLULARE: 3402771998 MAIL: labugia@labugia.biz SITO: www.labugia.biz P.I. 03967210232 C.F. 93215460234 |
SPETTACOLI IN REPERTORIO
Commedie in repertorio
- A me gli occhi di G. Feydeau Regia di Elena Merlo
- Reduci di Guerra un Carteggio d’amore Regia di Elena Merlo
- Per interposta persona di R. Gordon Regia di Elena Merlo
- Il colpo della strega di G. Graham Regia di Elena Merlo
- A me gli occhi di G. Feydeau Regia di Elena Merlo
- Reduci di Guerra un Carteggio d’amore Regia di Elena Merlo
- Per interposta persona di R. Gordon Regia di Elena Merlo
- Il colpo della strega di G. Graham Regia di Elena Merlo
STORIA
L'Associazione Teatrale “La Bugia” è sorta nel Natale del 2009 in famiglia, dove tutti condividevano
e condividono la passione per il palcoscenico e per la bellezza della parola che anima e dà vita.
Ha poi aperto l’uscio ad amici: provenienti da varie realtà teatrali locali, professionali e amatoriali,
gli attori de La Bugia sono uniti dall’amore per il mondo teatrale e da una seria e determinata
volontà di impegnarsi per portare il teatro tra la gente.
Dall’unione delle loro capacità e competenze nasce un teatro brillante, vivo, allegro, spensierato: è
il teatro dell’equivoco, dello scambio e dei doppi sensi, mai volgare né pesante, presentato con
rigore e autentica professionalità.
Alla regia Elena Merlo, già attrice professionista, collante di un gruppo di attori che promuovono il
teatro con il desiderio di far vivere al pubblico la loro passione.
La scelta del nome Bugia tuffa le sue origini nel dolce caratteristico del Carnevale, il Galano
veneto o la Chiacchiera toscana, nella macchiolina bianca che spunta improvvisa sulle unghie dei
bambini che temono il lungo naso di legno di collodiana memoria, nella “bugia”, quella vera, che
distrugge le traballanti armonie umane; ma prima di tutto viene dalla bugia di ottone o di legno,
sulla quale si spegne il mozzicone di candela all’alzarsi del sipario.
e condividono la passione per il palcoscenico e per la bellezza della parola che anima e dà vita.
Ha poi aperto l’uscio ad amici: provenienti da varie realtà teatrali locali, professionali e amatoriali,
gli attori de La Bugia sono uniti dall’amore per il mondo teatrale e da una seria e determinata
volontà di impegnarsi per portare il teatro tra la gente.
Dall’unione delle loro capacità e competenze nasce un teatro brillante, vivo, allegro, spensierato: è
il teatro dell’equivoco, dello scambio e dei doppi sensi, mai volgare né pesante, presentato con
rigore e autentica professionalità.
Alla regia Elena Merlo, già attrice professionista, collante di un gruppo di attori che promuovono il
teatro con il desiderio di far vivere al pubblico la loro passione.
La scelta del nome Bugia tuffa le sue origini nel dolce caratteristico del Carnevale, il Galano
veneto o la Chiacchiera toscana, nella macchiolina bianca che spunta improvvisa sulle unghie dei
bambini che temono il lungo naso di legno di collodiana memoria, nella “bugia”, quella vera, che
distrugge le traballanti armonie umane; ma prima di tutto viene dalla bugia di ottone o di legno,
sulla quale si spegne il mozzicone di candela all’alzarsi del sipario.